Tomislav Ivančić
Tomislav Ivančić, figlio di Đuro e di
Marija, nata Gelemanović, è nato il 30
novembre 1938 a Davor presso Nova
Gradiška. Ha frequentato la scuola elementare
nel paese natale, e ha ottenuto
il diploma di maturità presso la Scuola
Superiore Classica interdiocesana a
Zagabria. Dopo due anni di servizio
militare, nel 1960 si è iscritto alla Facoltà
teologica cattolica a Zagabria, dove ha completato due
anni di studio di filosofia e uno di teologia. Nel 1963 ha
proseguito gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana
a Roma, presso la facoltà di filosofia della quale ha
conseguito nel 1964 il magistero di filosofia con una tesi
dal titolo Teorija spoznaje u hrvatskih i sovjetskih marksista
(trad.: La teoria della conoscenza presso i marxisti croati
e sovietici), mentre presso la facoltà di teologia della
medesima università nel 1967 ha ottenuto il magistero di
teologia con la tesi Misli Leona Velikog o primatu i episkopatu
prema dokumentima koji se tiču pitanja Istoka (trad.:
Pensieri di Leone Magno sul primato e episcopato in base
ai documenti che riguardano la questione di Oriente). Nel
1971 ha ottenuto presso la medesima facoltà il dottorato
in teologia con una dissertazione dal titolo Nereligiozno
kršćanstvo prema Dietrichu Bonhoefferu (trad.: Il cristianesimo
non-religioso secondo Dietrich Bonhoeffer).
È stato consacrato sacerdote a Roma il 10 ottobre 1966.
ornato in Patria nel 1971, è stato nominato assistente
della Cattedra di teologia fondamentale presso la Facoltà
di teologia cattolica di Zagabria. Nel 1975 ha scritto
la tesi di abilitazione dal titolo Objava kao međuosobni
odnos. Prilog teologiji objave (trad.: La Rivelazione come
rapporto interpersonale. Contributo alla teologia della
rivelazione), ed è stato scelto quale docente universitario
presso la Cattedra di teologia fondamentale, ed è divenuto
membro del Consiglio di Facoltà. Nel 1993 egli è
divenuto professore straordinario, nel 1999 professore
ordinario, mentre dal 2004 egli è professore ordinario
emerito.
Dal 1976 il prof. Ivančić è stato direttore e organizzatore
dello studio post-diploma della Cattedra di teologia
fondamentale della Facoltà di teologia cattolica e ha tenuto
lezioni speciali per magistrandi e dottorandi, nonché
seminari per lo studio pre-diploma e post-diploma.
Ha insegnato presso la Facoltà di teologia cattolica
tutti i trattati di teologia fondamentale: Rivelazione cristiana,
Chiesa di Cristo, Mistero della Chiesa, Scienza
delle religioni, Epistemologia teologica, Storia e dottrina
dell’Islam, L’Islam nelle nostre regioni e Missiologia. Nel
1976 è divenuto titolare della Cattedra di teologia fondamentale
e ha svolto tale funzione fino a quando non
è andato in pensione. Quale titolare della Cattedra ha
studiato la responsabilità della Chiesa per la verità che
essa annuncia, l’autenticità della Chiesa quale portatrice
della rivelazione divina, questioni di antropologia filosofica
e teologica, la religiosità dell’uomo, il senso della
vita, il rapporto delle religioni verso il Cristianesimo, la
Chiesa cattolica verso le comunità cristiane e questioni
di conoscenza teologica scientifica. La ricerca del dott.
Ivančić si è svolta in modo interdisciplinare sia in ambito
storico, sia in quello delle scienze naturali, mediche e
biomediche, interessandosi in modo particolare delle
questioni dell’antropologia, della patologia spirituale e
della teologia terapeutica.
Dal 1998 è stato per tre anni decano della Facoltà
di teologia cattolica. Un avvenimento particolarmente
importante del suo mandato è stato quando la Facoltà
di teologia cattolica, per la prima volta nella sua storia
di settecento anni, ha ricevuto un proprio edificio, e in
questo modo ha cessato di essere in affitto presso il Seminario
maggiore di Zagabria. In qualità di decano, ha partecipato
all’incontro dei decani delle facoltà teologiche di
tutto il mondo insieme a dei cardinali in occasione del
bimillesimo anniversario del Cristianesimo (Vaticano
2000), e quale rappresentante della Facoltà di teologia
cattolica ha partecipato a numerosi incontri scientifici e
specialistici in tutto il mondo.
Nel 2001 si è candidato, su proposta dei membri del
Senato accademico e della facoltà di origine, a rettore
dell’Università di Zagabria ed è stato scelto a tale ruolo
con la maggioranza dei voti. In qualità di rettore ha
partecipato al lavoro della Conferenza internazionale dei
rettori di università europei a Ragusa di Dalmazia nel
2001. Tuttavia, dopo tre mesi, ha rassegnato le dimissioni
per motivi di salute. È andato in pensione nel 2009, e nel
2010 è stato promosso a professore emerito.
Oltre che presso la Facoltà di teologia cattolica, egli
ha insegnato presso l’Istituto di musica ecclesiale della
medesima facoltà, presso l’Istituto per la visione del
mondo cristiana dell’Istituto filosofico - teologico dalle
Compagnia di Gesù, presso la Facoltà filosofica della
Compagnia di Gesù e presso l’Istituto di cultura teologica
dei laici presso la Facoltà di teologia cattolica, e in
qualità di ospite relatore presso diverse università nazionali
e internazionali, quali ad esempio la Facoltà di elettrotecnica
e computeristica, la Facoltà di educazione e
riabilitazione, la Facoltà teologica dell’Università di Graz
e la Facoltà tecnica dell’Università di Vienna.
Tomislav Ivančić ha partecipato con suoi interventi
a più di cento incontri nazionali e internazionali. Oltre
a questo, egli ha tenuto conferenze in occasione di più
di 700 incontri scientifici nazionali e internazionali. Ha
partecipato quale relatore a simposi ecumenici interuniversitari,
a Settimane teologico - pastorali, a scuole di
catechesi estive e invernali, a simposi di professori di teologia,
nonché a numerosi incontri scientifici e specialistici
in Patria e all’estero. È spesso invitato a tenere lezioni e
seminari scientifici per operatori dell’istruzione, medici,
economisti e associazioni di reduci della Guerra per la
Patria, soprattutto sulle questioni legate al Disturbo posttraumatico
da stress. Ha tenuto numerose lezioni scientifiche
presso emittenti radiofoniche e televisive, ha dato
molte interviste per la radio e la stampa.
Il prof. Ivančić ha pubblicato diversi testi per lezioni
quali Religija i religije (trad.: Religione e religioni), Morfologija
i fenomenologija religija (trad.: Morofologia e
fenomenologia delle religioni), Otajstvo kršćanske objave
(trad.: Mistero della rivelazione cristiana), Povijest religija
(trad.:Storia delle religioni), Otajstvo Crkve (trad.: Mistero
della Chiesa) e O kršćanskoj objavi (trad.: Sulla rivelazione
cristiana). Ha pubblicato anche il testo per lezioni
«Crkva – fundamentalno-teološka ekleziologija» che si
utilizza, quale testo obbligatorio nelle lezioni per diploma
e postdiploma, nonché il manuale Isus iz Nazareta
povijesna osoba (trad.: Gesù di Nazareth persona storica).
Fino a oggi egli ha pubblicato 24 libri scientifici e 50
specialistici, 80 articoli scientifici pubblicati in riviste
scientifiche con recensione internazionale e in volumi
tratti da simposi scientifici, 325 articoli scientifici e circa
150 recensioni, nonché oltre un centinaio di diverse
presentazioni. La sua opera di autore comprende più di
600 unità di contenuto scientifico, specialista, spirituale
e teologico-pratico. Sono state scritte numerose recensioni
sui suoi libri, e riferimenti ai suoi libri si trovano
in numerose opere scentifiche e specialistiche in ambito
nazionale e internazionale. Ha scritto numerose unità
per il Lessico religioso, nonché alcune unità per l’enciclopedia
dell’Istituto lessicografico M. Krleža di Zagabria.
Scrive per riviste internazionali, soprattutto nell’area linguistica
tedesca. Molte sue opere sono tradotte in lingue
straniere, alcune perfino in 12 lingue.
Ha tradotto in croato diversi libri e articoli, ed è membro
della Società dei traduttori scientifici croati. Fa uso in
modo attivo delle lingue latina, tedesca, italiana, francese,
inglese e in modo passivo della lingua spagnola.
Nel 1971 è stato nominato catecheta degli studenti universitari
presso la chiesa di S. Vincenzo a Zagabria. Nel
1983 è stato nominato membro del Capitolo dei canonici
della Cattedrale di Zagabria, e nel 1984 Arcidiacono di
Čazma. Ha tenuto numerosi esercizi spirituali a sacerdoti,
seminaristi maggiori e minori, religiosi, religiose
e insegnanti di religione. Da più di dieci anni tiene trasmissioni
regolari presso HKR (Radio cattolica croata) e
Radio Marija.
È stato membro di diversi consigli ecclesiali dell’area
linguistica croata. È stato promotore della Formazione
permanente dei sacerdoti dell’Arcidiocesi di Zagabria
e della Diocesi di Požega. Per anni è stato segretario e
organizzatore dei Simposi dei professori di teologia da
tutta l’area linguistica croata, nonché membro di varie
commissioni presso la Facoltà di teologia cattolica. Dal
1975 al 2001 è stato uno dei tre redattori della Bogoslovska
smotra (rivista del seminaristi). È stato anche
membro delle redazioni delle seguenti riviste: Crkva u
svijetu (Spalato), Kateheza (Zagabria), Svesci – Communio
(Zagabria), PAK (Vinkovci) e della rivista scientifica
internazionale «Communio». È l’iniziatore delle riviste
Koraci, Novi koraci, Hagioterapija e Hagio hr.
Dal 1978 a oggi é membro del Consiglio per la dottrina
della fede della Conferenza Episcopale jugoslava e della
Conferenza Episcopale croata per la quali, in occasione
del Congresso Eucaristico Nazionale nel 1984 ha redatto
l’epistola dei vescovi Euharistija daje život Crkvi i svijetu
(L’Eucaristia dà la vita alla Chiesa e al mondo), mentre
nel 1987 ha redatto la seconda lettera dei vescovi Crkva,
zajednica koju Bog saziva i šalje (La Chiesa, una comunità
che Dio raccoglie e invia). Ha guidato il progetto sulle sette
per le necessità della Conferenza episcopale croata. Ha
partecipato al progetto dell’Istituto filosofico-feologico
della Compagnia di Gesù sui nuovi movimenti religiosi.
All’interno del progetto mitteleuropeo Aufbruch del
Forum di Vienna, ha indagato sul grado di accettazione
del Concilio in Croazia.
Dal 1999 al 2009 è stato membro della Commissione
di esperti dell’Università di Zagabria, dal 2000 al 2004 del
Consiglio dell’Istruzione del Ministero dell’istruzione e
dello sport della Repubblica di Croazia, mentre dal 2003
è membro della Commissione di preparazione del Sinodo
dell’Arcidiocesi di Zagabria.
Nel 2004 papa Giovanni Paolo II lo ha scelto quale
membro della Commissione teologica internazionale,
mentre nel 2009 Papa Benedetto XVI ha prolungato il
suo mandato nella medesima Commissione per i cinque
anni successivi. Nel 2010 è stato nominato cappellano
papale con il titolo di Monsignore.
La specificità del lavoro scientifico e di ricerca del
prof. Ivančić è quello di esaminare nella prassi le conoscenze
teoriche. Da una tale ricerca egli ha sviluppato un
movimento di evangelizzazione in Patria e all’estero. Egli
si occupa in particolare delle questioni dell’ateismo, della
ricerca della struttura dell’anima spirituale dell’uomo,
della patologia della dimensione spirituale dell’uomo e
della ricerca di terapie per curare tale patologia.
Si è occupato delle questioni teoriche e pratiche della
conversione, della preghiera e della fede, e in questo
modo è stato l’iniziatore della cosiddetta Nuova evangelizzazione,
e dal 1979, prima nella pratica e poi anche dal
punto di vista teorico, ha fondato i cosiddetti Seminari
per l’evengelizzazione della Chiesa. Negli anni novanta del
XX secolo si è impegnato in modo intensivo nella ricerca
della teologia terapeutica, e ha studiato la dimensione
spirituale dell’uomo, i suoi stati patologici e le possibilità
di procedimento terapeutico sia dal punto di vista teorico
sia da quello pratico, e in questo modo fondato l’haghioterapia
quale metodo di guarigione della dimensione
spirituale dell’uomo, per la quale si è fatto conoscere in
tutto il mondo. Nel 1990 ha fondato il Centro per l’aiuto
spirituale a Zagabria, nonché i Centri per l’haghioterapia
nelle maggiori località della Croazia, e in seguito, in
Austria, Slovenia, Germania, Belgio, Svizzera, Italia. Ha
lavorato all’educazione degli esperti per tale lavoro in
patria e all’estero.
Nel 1997 il presidente della Repubblica di Croazia,
dott. Franjo Tuđman, gli ha conferito l’ordine della Danica
hrvatska con l’immagine di Ruggero Bošković per
meriti nella ricerca scientifica. Per i meriti nel suo lavoro,
la casa editrice Teovizija gli ha dedicato una miscellanea
dal titolo Sedamdeset godina sebedarja u bogotraganju
(trad. Settant’anni di donazione di se stesso nella ricerca
di Dio), mentre in occasione della sua nomina a professore
emerito nel 2010, la Facoltà di teologia cattolica ha
pubblicato la miscellanea dal titolo Teologijom svjedočiti
i naviještati (trad. Testimoniare e annunziare con la teologia).
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